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PIEMONTE 1944

L’anno più lungo.

Autore: Gianbattista Aimino, Gian Vittorio Avondo, Claudio Rolando

Codice: 916010

9,90  € 9,41

Guerra Resistenza Deportazione Vita quotidiana - Per il Nord Italia, il 1944 è un anno terribile. Dall’8 settembre precedente è iniziata la guerra civile in un Paese occupato dall’ex invincibile alleato germanico. Anche in Piemonte sono 12 mesi cruciali. In tutta la regione infuriano i bombardamenti. Le forze armate della RSI, insieme a quelle tedesche, tentano di presidiare un territorio in cui la Resistenza è un fenomeno massiccio e sempre più agguerrito. Non a caso, il 1944 è l’anno delle repubbliche partigiane e delle zone libere, ad Alba, nell’Ossola, nell’Alto Monferrato e nel Tortonese, nelle valli Maira, Varaita, Pellice, Chisone, Sangone, Sesia, d’Ala e di Viù. Ma è pure il momento più crudo e tragico delle deportazioni razziali, del campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo, della strage degli ebrei di Meina, dei 10.000 cittadini di religione ebraica che dall’Astigiano partono per un viaggio senza ritorno verso i campi di sterminio nazisti. Un libro per non dimenticare, per ricordare com’era la vita quotidiana dei piemontesi nel lunghissimo anno che precede la fine del secondo conitto mondiale. Con immagini rare e inedite di straordinario valore emotivo e documentario, provenienti da archivi d’epoca.

Lingua

ITALIANO

Illustrazioni

Ampiamente illustrato a colori e in bianco e nero

Pagine

144

Misure

17,5 x 25

ISBN
9788877072023