BOLIDI ROSSI E CAMICIE NERE
Storia delle competizioni automobilistiche durante il Fascismo
Autore: Enrico Azzini
Codice: 915180
DISPONIBILE MARZO 2025
Il testo si propone di ripercorrere la storia delle competizioni automobilistiche durante gli anni del fascismo e di verificare il grado d’intervento della dittatura in un campo fortemente legato al mito eroico e modernista dell’Italia mussoliniana. L’automobilismo incarna la più alta espressione nazionale, ma riveste un ruolo importante anche come strumento di propaganda interna e di istruzione premilitare. L’autore non dedica la sua attenzione solo agli aspetti più noti, come la Mille Miglia o la rivalità tra Varzi e Nuvolari. Dalla stessa storia agonistica delle Marche, prima fra tutte l’Alfa Romeo che scrive pagine gloriose sia con le vetture da Gran Premio che con quelle Sport, nasce l’occasione per esaminare l’evoluzione dei regolamenti e gli interventi mirati a far sì che l’Italia potesse competere ad armi pari con gli avversari. Dall’opera emergono personaggi come Pietro Parisio, al vertice del Reale Automobile Club dal 1932 al 1934 e protagonista di un feroce scontro con gli industriali dell’automobile, oppure figure scandalose come Annamaria Peduzzi, la donna pilota così distante dalla rassicurante immagine femminile tradizionale
ITALIANO
39 foto in bianco e nero
192
17 x 24