SICILIA 1943 - AEREI DELL'ASSE CONTRO L'INVASIONE

Dopo la resa dell’Asse in Tunisia e la caduta di Pantelleria, il 10 luglio 1943, gli anglo-americani sbarcarono in Sicilia guadagnando la superiorità aerea tanto velocemente da rendere vano ogni tentativo di contrastarli. Dopo aver lanciato contro la flotta d’invasione bombardieri e aerosiluranti, Luftwaffe e Regia Aeronautica produssero il loro massimo sforzo l’11 luglio. La Luftflotte.2 eseguì 300 sortite con i suoi moderni aerei. La R. A. mandò allo sbaraglio obsoleti Fiat G.50 e superati Re.2002, insieme ai suoi anziani Ju 87 e ad altri suoi più validi aerei, che affondarono o danneggiarono diverse unità delle forze d’invasione. Nei combattimenti terrestri rifulse, per slancio e coraggio, la Divisione Livorno. La campagna di Sicilia per i reparti caccia dell’Asse finì il 13 luglio, quando furono ritirati sul continente i velivoli sopravvissuti ai furiosi combattimenti e alle immani distruzioni dei loro campi. Continuarono le leggendarie missioni notturne dei bombardieri e degli aerosiluranti. Quelle italiane si conclusero, dopo molti e tutt’ora ignorati successi, con la dichiarazione d’armistizio del governo italiano. SICILIA 1943 propone una nuova e attenta lettura delle operazioni dei reparti aerei dell’Asse nella campagna di Sicilia, realizzata utilizzando una documentazione archivistica, in prevalenza statunitense, i rapporti operativi dello SMA, dello OMS e dei reparti aerei, più una bibliografia comprendente i testi classici della campagna terrestre.

Oltre cento fotografie, molte inedite.