LA GUERRA PARALLELA
Giugno-dicembre 1940
Autore: Carlo de Risio
Codice: 915124
LA DIRETTIVA DI MUSSOLINI “NON CON LA GERMANIA, NON PER LA GERMANIA, MA PER L’ITALIA A FIANCO DELLA GERMANIA”, PORTA AL DISASTRO MILITARE IN GRECIA, NEL MEDITERRANEO E IN AFRICA SETTENTRIONALE
Una guerra autonoma, parallela a quella della Germania, con l’ambizioso obiettivo di assicurare all’Italia una “finestra” sull’Oceano. Il Mediterraneo doveva, comunque, rimanere precluso ai Tedeschi.
Questo figurava nei disegni di Mussolini, al momento di sfoderare la spada. Non se ne fece niente e prevalse, a dispetto di Hitler, l’idea di andare a cogliere allori militari attaccando la Grecia; con i risultati ben noti. Delusioni sul mare, prima che gli Inglesi con una sventagliata di siluri, dimezzassero in porto metà della nostra flotta da battaglia. Infine il collasso della 10a Armata in Libia.
Sconfitte incompatibili con le risosrse finanziarie devolute, in quegli anni, per le forze armate, pari a oltre il 34% del bilancio dello Stato. Supremia ironia, il generale tedesco Rommel, inviato per darci man forte in Libia, era stato insignito della prestigiosa decorazione “Pour le Mérite” per la parte avuta nello sfondamento di Caporetto. Il generale inglese O’Connor, nostro avversario, era invece medaglia d’argento al valor militare, avendo fatto parte del contingente britannico inviato di rinforzo in Italia, sempre dopo Caporetto.
ITALIANO
Illustrato
166
17 x 24